Come abituare il cane a un nuovo amico

Come inserire un nuovo cane in un ambiente che già ne ospita uno? Come bisogna comportarsi con il vecchio inquilino peloso? E con l’ultimo arrivato? La maniera in cui decidiamo di affrontare la situazione può fare la differenza tra un duraturo rapporto di amore e un difficile incastro a otto zampe.

Possiamo definire il cane come un animale a forte vocazione sociale. I cani, infatti, adorano la compagnia degli umani e altri animali ma sono spesso territoriali e possono (proprio come noi) differire nel carattere, cosa che li rende speciali e unici nel loro genere. Per questo, se si decidesse di portare un nuovo animale in casa, si potrebbe assistere a vere e proprie scenate canine di gelosia da parte del “vecchio” quadrupede. Ecco dunque che si manifesta la necessità di essere preparati ad accogliere in casa il futuro amico e garantire serenità e tranquillità a tutta la famiglia (vicinato compreso).

PREPARARE LA CASA

Acquista nuove ciotole, nuovi giochi e una nuova cuccia. Per evitare gelosie è meglio organizzare gli oggetti e le zone di modo che nessun cane si senta “di troppo”. Ogni cane deve avere i propri spazi in casa dove mangiare, riposare e giocare. Individua nuove aree dove posizionare questi oggetti e non collocarli fino all’arrivo del nuovo cane. Diversamente, il vecchio cane potrebbe interpretarli come oggetti suoi e manifestare rabbia verso l’ultimo arrivato.

IL PRIMO APPROCCIO

Tra i cani esiste una gerarchia, per cui quando la famiglia si allarga, è più che normale che il nuovo e il vecchio si scontrino. Per evitare problemi di territorialità, fai incontrare i cani in un ambiente neutrale: un parco, un giardino o semplicemente uno spazio all’aria aperta che non sia identificato come il territorio di uno dei due. Meglio optare per un luogo che non frequenti solitamente. Così facendo il tuo attuale cane non dovrebbe manifestare comportamenti territoriali. Durante il primo incontro lascia che si annusino e si studino liberamente. Non forzare in alcun modo la loro conoscenza. Se la prima volta i due cani si ignorano non preoccuparti, avranno tutto il tempo per andare d’accordo. Se uno dei due si manifesta irritato al punto da mostrare i denti all’altro, non intervenire se non strettamente necessario.

Lascia che imparino a stare insieme con i loro tempi e non spingerli l’uno verso l’altro. Non faresti altro che far sentire vulnerabile il cane più restio, causandogli tensioni e paure. Proprio come con i bambini anche i cani amano non sentirsi esclusi: prestagli le stesse attenzioni e dedica loro lo stesso tempo.

LE ABITUDINI

Tutti sappiamo che ogni cane ha il suo carattere e ognuno di loro vive la gelosia a modo suo: alcuni sono gelosi verso i propri simili, altri verso le persone che ci stanno accanto e altri ancora non lo sono per niente. Nel corso della vita un cane costruisce la sua routine e instaura delle abitudini. Per questo motivo, all’arrivo del secondo cane, è molto importante non cambiare o eliminare queste abitudini. Il nuovo cane imparerà da quello più vecchio le regole della casa, che saranno apprese in pochissimo tempo.

PICCOLI ACCORGIMENTI

Abbiamo capito che insegnare la convivenza a due cani non è sempre facile e dipende da diversi fattori: il carattere, l’età, il sesso…Se dopo i primi giorni vi trovaste ancora in difficoltà pazientate e continuate a provare: stesse premure, stesse coccole, stessi giochi. Fate attenzione ai piccoli gesti quotidiani, come fare le feste prima al cane più vecchio e poi al più giovane o farlo salire in auto prima dell’ultimo arrivato. Se poi aveste la possibilità di scegliere il sesso del nuovo cane, sarebbe preferibile propendere per uno di sesso opposto. Solitamente infatti i cani di sesso opposto si sopportano più volentieri.

Non usare mai violenza fisica o verbale con i cani. Oltre ad essere inutile, potrebbe generare ancora più discordia. Prediligi un atteggiamento positivo e premia i cani quando si comportano bene.

Se ancora dopo settimane non riesci in alcun modo a fare andare d’accordo i cani, contatta un esperto per un parere professionale.